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In dirittura d'arrivo bando energia rinnovabile per enti pubblici

Il tavolo tecnico d'Asse composto dai dipartimenti energia, programmazione, ambiente, protezione civile e dall'Arra, che si è riunito stamattina ha condiviso il bando per la concessione delle agevolazioni ai soggetti pubblici, in attuazione del P.O. FESR 2007/2013, Obiettivo operativo 2.1.1, linea di intervento 2 “Azioni di sostegno alla produzione di energia da fonti rinnovabili, da parte di Enti locali ed altri soggetti pubblici, nonché in favore di aree produttive, da attuare, laddove necessario”, in sinergia con le azioni del PRSR Sicilia.

Il bando sarà ora sottoposto al tavolo partenariale e, successivamente, inviato alla Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione. Sono ammissibili alle agevolazioni gli interventi finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili a basso livello di emissioni inquinanti e climalteranti, le cui tecnologie progettuali sono coerenti con i piani d’azione del Piano Eenergetico Ambientale Regionale Siciliano (PEARS).

In accordo con  il P.O. F.E.S.R. Sicilia 2007/2013, sono previste le seguenti categorie di spesa:
Energie rinnovabili: solare, eolica, da biomassa, idroelettrica, geotermica e altre.
Efficienza energetica: cogenerazione, gestione energetica.
Tipologie progettuali sottoelencate:
- Attivazione solare termico (Ctg. n. 40) – piano d'azione R.02 del PEARS
E’ ammessa l’istallazione di impianti solari termici negli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico di nuova realizzazione o da ristrutturare, in cui il consumo reale o previsto di energia primaria per la produzione di acqua calda sanitaria (ACS) superi almeno il 10% del consumo totale annuo o in cui si faccia uso esclusivo di elettricità per la produzione di ACS: (piscine, palazzetti dello sport, ospedali, caserme e carceri, ecc.).
- Diffusione delle tecnologie di Solar Cooling (Ctg. n. 40) – piano d'azione R.03
E’ ammessa l’istallazione di impianti di Solar Cooling negli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico di nuova realizzazione o da ristrutturare.
- Diffusione del solare fotovoltaico integrato in architettura (Ctg. n. 40) – piano d'azione R.04
E’ ammessa l’integrazione degli elementi fotovoltaici nel progetto architettonico come copertura, facciata, chiusura di scale di emergenza, come elemento di ombreggiamento,  pensiline ombreggianti in edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico di nuova realizzazione o da ristrutturare (e in ogni caso secondo le definizioni contenute nella legislazione nazionale e le specifiche fornite dal GSE).
- Sfruttamento del micro-eolico (Ctg. n. 39) – piano d'azione R.09
E’ ammessa l’istallazione di impianti micro-eolici con potenza totale per impianto inferiore a 60 kW nell’edilizia extraurbana, nelle zone rurali e nelle aree industriali
- Sistema integrato di utilizzazione delle biomasse agricole, forestali e Short rotation forestry (SRF) (Ctg. n. 41) – piano d'azione R.10
-E’ ammessa l'installazione delle caldaie da parte di enti che curano la filiera della biomassa (dalla raccolta dei residui e dei prodotti delle colture energetiche alla trasformazione e vendita e/o utilizzazione diretta del combustibile derivato), la realizzazione di centrali di cogenerazione per la produzione di energia elettrica (con potenza massima di 200 kWe), e calore alimentate a SRF o altri combustibili di origine vegetale e l’integrazione della filiera delle biomasse ai progetti di utilizzazione dell’idrogeno.
- Incentivazione ai sistemi di produzione e di utilizzazione in cogenerazione dei residui zootecnici (Ctg. n. 43) – piano d'azione R.10
E’ ammessa la realizzazione di impianti di cogenerazione per la produzione di energia elettrica (con potenza massima di 200 kWe), e calore alimentati a biogas proveniente da residui zootecnici, installati nell’edilizia extraurbana nelle zone agricole e montane.
- Sperimentazione colture/filiere biodiesel e bioetanolo, azioni di start-up (Ctg. n. 41) - piano d'azione R.12
E’ ammessa la realizzazione di impianti per l’estrazione e la transesterificazione dell’olio vegetale, della fermentazione e della distillazione di residui zuccherini. L’attivazione della filiera permetterà la produzione di biodisel e bioetanolo da destinare alla miscela con la benzina da utilizzare nel parco veicolo della pubblica amministrazione.
- Sfruttamento salti idrici residui (Ctg. n. 42) – piano d'azione R.15
  Sono ammesse iniziative per l’utilizzazione dell’energia potenziale nelle infrastrutture di trasporto e distribuzione dell’acqua mediante turbine idrauliche di potenze inferiori a 100 kW.
Potranno beneficiare delle agevolazioni i seguenti Soggetti Pubblici Proponenti anche consorziati/convenzionati con società E.S.CO (1): Amministrazione regionale, Aziende sanitarie, Enti locali (anche consorziati) ed ad altri enti pubblici nonché gli organismi di ricerca di diritto pubblico senza scopo di lucro.

L’obiettivo che si prefigge il bando è quello di promuovere iniziative nel settore della produzione di energia da fonti rinnovabili, con l’impiego delle risorse assegnate e con i Piani d’ azione del PEARS.

Al fine di perseguire con la massima efficienza tale obiettivo,sono stati stabiliti i criteri e le modalità che consentono l’individuazione dei beneficiari e l’assegnazione delle risorse disponibili, nonché i criteri di selezione volti a premiare quegli interventi progettuali per ottenere ottime ricadute sul territorio in termini di sviluppo locale e produttivo.

La coerenza con il PEARS  è dimostrata dalla scelta delle iniziative ritenute ammissibili, tutte elaborate nei piani di azione dello stesso piano; la mitigazione ambientale  è dimostrata di per sé dalle tecnologie prescelte, di cui alcune assolutamente non generanti emissioni, e dalla taglia dei progetti che minimizzano l'utilizzo di grandi estensioni di superficie. Peraltro, gli impianti fotovoltaici sono ammessi a contributo soltanto se ubicati a copertura,  o in modalità di totale integrazione architettonica. La valenza architettonica riduce, inoltre, l'impatto visivo.

La premialità prevista per l'installazione degli impianti nelle aree ad elevato rischio di crisi ambientale e nei comuni sede di centrali termoelettriche concorre a ridurre l'emissione di CO2 e di altri gas serra in territori altamente compromessi.

Le tipologie di investimento ammissibili riguardano:
la creazione di nuovi impianti;
l’ampliamento e/o sostituzione di un impianto esistente;Le spese ammissibili a contributo riguardano:
progettazioni concernenti le strutture dei fabbricati e gli impianti, studi di fattibilità tecnico-economico-finanziaria, di valutazione di impatto ambientale e di incidenza, oneri per le concessioni edilizie, collaudi di legge;
acquisto del suolo, sue sistemazioni e indagini geognostiche;
opere murarie e assimilate;
macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica, fatta eccezione per quanto specificato al successivo punto 4);
programmi informatici;
programmi di pubblicizzazione dell’intervento e disseminazione dei risultati;

Ai fini dell’ammissibilità, inoltre, in relazione agli specifici interventi previsti, i singoli interventi devono essere coerenti con il Piano Energetico Ambientale Regionale siciliano,  con gli strumenti di pianificazione esistenti generali e settoriali d'ambito regionale e locale e non devono essere ricompresi tra gli interventi previsti dal POIN Energia.

Le risorse finanziarie pubbliche complessive per l'attuazione del presente bando, ammontano a circa  cinquanta milioni di euro. La percentuale di finanziamento può essere erogata nella misura massima dell' 80% dell'ammontare totale dell'investimento.

Per beneficiare delle agevolazioni il Soggetto Proponente deve indicare, in sede di presentazione dell’istanza, il tasso di partecipazione con risorse finanziarie proprie all’intervento progettuale, nella misura minima del restante 20%. In ogni caso il finanziamento complessivo concedibile ad uno stesso Soggetto Proponente, indipendentemente dal numero di interventi presentati, non potrà superare  l’importo di € 3.000.000,00.

L'investimento ammissibile deve essere pari almeno a 50.000 euro per singolo intervento.

La domanda di agevolazione è redatta compilando l’apposito modulo di domanda che sarà disponibile sul sito-web dell’assessorato regionale dell'Industria e che dovrà essere trasmesso, unitamente al progetto definitivo, entro il termine di 120 giorni dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana al seguente indirizzo, in busta chiusa e riportante l'indicazione del mittente a mezzo raccomandata A.R:
REGIONE SICILIANA
ASSESSORATO REGIONALE DELL'INDUSTRIA
DIPARTIMENTO REGIONALE DELL’ENERGIA
Via Ugo La Malfa, 87/89
90146 Palermo

Fonte comunicato: Regione Sicilia, Presidenza